Tratto da ‘L’allenamento della pesistica’ del 1974 di Robert Asanovich Roman. 

L’allenamento di principianti e intermedi deve promuovere prima di ogni altra cosa l’incremento di massa magra e il rinforzo delle strutture motorie. Questo in relazione al fatto che il rapporto altezza peso per questi atleti non è mai ottimale. Per esempio a 165 cm un ragazzo di 16 anni peserà all’incirca 60 kg. A questa altezza per poter primeggiare nello sport l’atleta dovrà arrivare a circa 75 kg nella categoria dei pesi medi. Questo il motivo per cui principianti e intermedi debbono enfatizzare il lavoro con ripetizioni multiple con carichi bassi e moderati.

Necessario è puntualizzare come beginner e intermedi non debbano mai utilizzare il massimo numero di ripetizioni possibili ma generalmente il 50% di queste o leggermente meno.

In altre parole, un carico sollevabile per 12 volte deve essere alzato in una seria per non più di 4 o 6 volte. Le ricerche indicano quanto questa tensione generata sia sufficiente per un ininterrotta crescita dei risultati in questa fase atletica.

Atleti di questo livello che utilizzassero un numero limite di ripetizione raggiungerebbero uno stato d’affaticamento tale da impedire il raggiungimento del VOLUME totale di lavoro SUFFICIENTE per determinare la crescita dei risultati.

Oltre a questo poche serie protratte a cedimento possono causare infortunii ed inibire dal regolare allenamento.

In questa fase eseguire con successo le alzate che richiedano velocità e forza (tecnica n.d.r) è sufficiente a sviluppare la forza assoluta.

Occorre tenere in mente come la prolungata ripetizione di carichi molto elevati o molto bassi portano ad un imprinting scorretto del gesto tecnico, troppo lento oppure troppo veloce. Ripetizioni multiple con gli esercizi tecnici promuovono l’IPERTROFIA FUNZIONALE e l’aumento di massa promuove lo sviluppo di forza come primario fattore. Al crescere della qualificazione dell’atleta si richiede lo sviluppo di tensione via via più elevata.