1 maggio 2024
Cosa significa VERAMENTE essere tecnici?
Di Carola Garra
Campionessa Mondiale Classic IPF
ViceCampionessa Mondiale Gear IPF
Docente Accademia Italiana Forza
Cosa significa curare la tecnica.
Vi capiterà di sentire: ho fatto Stacco da terra con 180 kg con una buona tecnica. Poi andando istintivo senza tecnica ho fatto 200 kg.
Ecco, questa affermazione non ha senso. Come abbiamo già sottolineato qui https://www.accademiaitalianaforza.it/deadlift-ovvero-stacco-da-terra-cinque-cose-da-fare-quando-proprio-non-vi-viene/ se ‘istintivamente fate più chili che ‘tecnicamente’ significa che la vostra tecnica fa schifo!
Mi rendo conto di quanto troppo spesso sia mal interpretato il discorso di allenarsi curando la tecnica.
Il pensiero più comune è che cercare di “essere tecnici”, quindi allenarsi con mille attenzioni propriocettive e mille varianti per rendere un’alzata più pulita tecnicamente, serva in realtà SOLO a renderla più “bella” esteticamente e che questa cosa si possa fare fino a carichi medi e non di più. Quasi come fosse una idea fine a sé stessa, finendo poi per avere in mano la voglia di fare la cosa opposta. Cioè tirare a caso.
Fare la cosa più istintiva col massimale è assurdo come se vi dicessi di portare per la prima volta un aereo quando già è in volo, cioè fare una cosa del tutto nuova e incredibilmente difficile nella situazione peggiore. Potrete solo improvvisare!
Fare la cosa più istintiva con un massimale pur di tirarlo su: perché questa soluzione non è ottimale e, quindi, come risolvo il problema?
Allenarsi sempre con carichi molto vicini al massimale per un numero limite di ripetizioni è infattibile per tutte le cose negative che ne conseguono come sviluppare un tempo di attivazione neuromuscolare sbagliato, con danni sullo sviluppo della massa magra. In pratica: perdete la capacità di compiere il gesto in maniera efficiente. Tecnica!
Il problema sta proprio nell’incipit: allenarsi curando la tecnica non significa rendere l’alzata più bella ma renderla più efficace, non più efficace al 70/80% ma al 100%.
Allenarsi per fare delle alzate fatte bene ha l’obiettivo di arrivare a fine programma ed essere migliorati, andare in gara e fare di più. Ma come si fa a fare il 100% con la stessa tecnica dell’80%?
Semplicemente diventando sempre più bravi,
rendendo la vostra alzata sempre più efficace e sentendovi sempre più sicuri di quello che state facendo. Se arrivate ad essere convinti che quello che fate all’80% è il movimento più efficace che riuscite a fare, non vi verrà più in mente di improvvisare con un massimale sulle spalle ma, anzi, cercherete di replicare a tutti i costi quello che fate a carichi più bassi!
Allego due miei video di panca solo per comodità, ma potete riscontrare questo in tutti gli atleti di un certo livello.
1° video: doppia all’85%, 115kg
2° video: seconda prova al mondiale classic di giugno, 130kg.
Se perdo il controllo scapolare, perdo la mia capacità di imprimere forza sul bilancere, in sostanza: perdo chili.
Ad un buon atleta (natural) l’alzata con un peso limite chiede una concentrazione limite per fare la cosa perfetta.
PRINCIPIANTI
Il discorso si discosta un pochino sui principianti per cui quando la coordinazione è molto inefficiente e la capacità di muoversi sotto carico è scarsa, non serve (per un certo periodo di tempo di 4\8 settimane) cercare un gesto efficiente a carichi elevati quanto serve resettare e costruire una idea nuova di movimento (pensate al banale tenere il petto alto durante la Panca piana) che sia una base importante per costruire un’automatismo motorio e massa magra.