a cura del Dott. Francesco Pelizza

Con quale criterio scegliereste l’assunzione di un determinato integratore?

Lo vorreste: economico? Efficace? Efficiente? Naturale? Sintetico? Legale?

Come individuereste la sostanza o le sostanze che potrebbero giovare alla vostra performance sportiva, al miglioramento della forma estetica, o ad entrambe le cose?

Per quanto sia articolata la ricerca dell’integratore a voi più consono o con le caratteristiche che massimizzino maggiormente i benefici della vostra scelta rispetto agli obiettivi prefissati, la “posta” in gioco non è questa.

La migliore molecola da integrare nella teoria può, nella pratica, diventare un inutile sperpero di denaro, salute e tempo; le molecole della medesima sostanza non sono tutte uguali: condizionate dalla propria struttura chimica e dal “contesto” fisiologico che le circondano infatti possono avere, a parità di sintesi metabolica, comportamenti biologici molto diversi.

Prendiamo ad esempio la vitamina C: a seconda che si tratti di un prodotto di sintesi o che sia “estratta” metabolicamente da un frutto, le sue capacità di assimilazione ed impiego fisiologico sono notevolmente differenti; questo perché la versione “naturale” dei micro nutrienti contenuti generalmente nella frutta, se assunti “insieme” al frutto che le contiene, sono estremamente migliori di quanto non lo siano se estratti ed “inseriti” in una compressa con l’ausilio di numerosi addensanti.

E se questo non fosse sufficiente, si aggiunga che la modalità di somministrazione e le tempistiche di assunzione sono elementi fondamentali che influiscono fortemente sull’effetto dell’assimilazione a livello fisiologico; alcune molecole infatti, se introdotte a stomaco vuoto, si degradano fortemente, altre, viceversa, si disperdono inattivandosi o alterandosi, a seconda che sia in corso o meno il processo di digestione alimentare. E ancora: vi sono molecole che diventano metabolicamente utili in uno specifico e ben determinato lasso temporale per le quali “mancare la tempistica” equivale a sprecarne, in tutto o in parte, l’assunzione.

Troppo spesso la domanda che ci poniamo è: “Integro o non integro?”; quando invece dovremmo chiederci: “Integro: come e con quale logica?”

Immagine di sfondo © 2013 Luca Anzalone Photography: www.anzaloneluca.it

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Vi ricordiamo che domenica 13 Aprile 2014 a NAPOLI,  presso l’AVION FITNESS CENTER, Viale delle Mimose, 14 e domenica 04 Maggio 2014 a MILANO, presso il Box REEBOK CROSSFIT BICOCCA – Via Talete, 9 Amerigo Brunetti e il Dott. Francesco Pelizza saranno i relatori del seminario “IPERTROFIA 2.0 – Analisi scientifiche ed evoluzioni pratiche dei processi ipertrofici nella moderna visione del Natural Bodybuilding” insieme ad Alfredo TESSITORE (per la data di Napoli) e Gabriele SAVANT e Davide GIANNICO (per la data di Milano) per parlare di Metodologia, Pianificazione e Periodizzazione dell’Allenamento finalizzato all’ipertrofia muscolare nel Natural Bodybuilding.

Troverete tutti i dettagli qui.