a cura del Dott. Francesco Pelizza

Catabolismo muscolare: un fenomeno metabolico che per alcuni rappresenta un incubo infernale e rispetto al quale Nightmare, il celeberrimo classico horror di Samuel Bayer, non ha eguali!

In preda alla paura più cieca che il nostro corpo inizi insensatamente e precipitosamente a demolire tessuto muscolare ci si riduce freneticamente ad inseguire le più strampalate leggende metropolitane, mettendo a tacere il proprio buon senso e la capacità di autoanalisi della situazione.

Diventa allora essenziale entrare in certi “schemi” per essere sicuri di “non catabolizzare”: poco importa che nessuno al mondo abbia mai avuto in mano uno straccio di prova sulla reale efficacia di queste “prassi”; in alcuni estremi casi, pur di fronte all’evidenza fallimentare di queste “pratiche” empiriche, si continua ostinatamente a sostenerle, semplicemente per un fatto di “credo” e al di là di ogni logico raziocinio.

Se guardiamo all’evidenza scientifica scopriamo che in realtà anche il fenomeno del catabolismo muscolare ha una fondamentale utilità nel complesso delle funzioni vitali umane, tanto quanto l’ ossigeno che respiriamo.

Non fosse altro perché questo processo metabolico si compie nell’organismo per consentire la trasmissione di energia indispensabile ad un altro processo, che ne è il tanto più amato antagonista: l’ANABOLISMO muscolare.

Senza il catabolismo del glucosio e degli acidi grassi non si avrebbe infatti energia disponibile per la sintesi delle proteine e quindi anche per la costruzione di fibre muscolari.

La diffusissima pratica dell’eliminazione quasi radicale dei carboidrati dalla propria alimentazione è spesso causa di problemi di gestione energetica che vengono compensati, dove e quando possibile, con un aumento del catabolismo degli acidi grassi e degli aminoacidi: molecole come cAMP, cortisolo, adrenalina, glucagone, insulina, somatostatina, miostatina, insieme a molte altre molecole segnalatrici, orchestrano un equilibrio metabolico in tutto il corpo umano che, senza un apporto corretto di glucosio dall’esterno, sacrifica tempo e quantità di energia spendibili altrimenti nella sintesi delle fibre muscolari.

La corretta attenzione e la giusta importanza dovrebbero quindi essere poste su come privilegiare il catabolismo delle molecole energetiche, come glucosio e acidi grassi, e preservare le preziose proteine immagazzinate nel nostro corpo.

La riprova di questo fenomeno è data dal fatto che se rendete il glucosio una risorsa alimentare rara per il vostro corpo l’organismo, come reazione, risponderà preservandolo il più possibile utilizzando il catabolismo degli aminoacidi, quando e se necessario, per rigenerarlo; tale processo di sintesi è invece fortemente improbabile e fantasioso se si tenta di partire dagli acidi grassi come “carburante” energetico, un concetto “scientifico” di moda in questi ultimi anni nel campo della “nutrizione da banco”!

Considerando che le vostre fibre muscolari sono preziose e “succulente” catene di aminoacidi da “cannibalizzare” in assenza di fonti energetiche alternative la domanda “nasce spontanea”: perché demonizzare i carboidrati o, se preferite, le fonti alimentari di glucosio?

Eccedere la quota proteica giornaliera del proprio fabbisogno nutritivo predispone l’organismo a “sbarazzarsi” il più velocemente degli eccessi accumulati eliminandoli direttamente o, in caso di utilità, catabolizzandoli per produrre molecole energetiche in quel momento indisponibili come, ad esempio, il glucosio.

Innovare è cambiare logica di ragionamento e schemi di azione: sempre che questo non vi predisponga ad un repentino catabolismo muscolare!

Immagine di sfondo © 2013 Luca Anzalone Photography: www.anzaloneluca.it

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Vi ricordiamo che domenica 13 Aprile 2014 a NAPOLI,  presso l’AVION FITNESS CENTER, Viale delle Mimose, 14 e domenica 04 Maggio 2014 a MILANO, presso il Box REEBOK CROSSFIT BICOCCA – Via Talete, 9 Amerigo Brunetti e il Dott. Francesco Pelizza saranno i relatori del seminario “IPERTROFIA 2.0 – Analisi scientifiche ed evoluzioni pratiche dei processi ipertrofici nella moderna visione del Natural Bodybuilding” insieme ad Alfredo TESSITORE (per la data di Napoli) e Gabriele SAVANT e Davide GIANNICO (per la data di Milano) per parlare di Metodologia, Pianificazione e Periodizzazione dell’Allenamento finalizzato all’ipertrofia muscolare nel Natural Bodybuilding.

Troverete tutti i dettagli qui.